Sono stati i social media, i loro diversi linguaggi, all’interno di una nuova e precisa funzione comunicazionale, a caratterizzare la seconda giornata del Corso di Operatore delle Società Sportive dell’Università di Siena. Almeno la mattinata. Due gli ospiti d’eccezione: Claudio Lenzi, giornalista della Gazzetta dello Sport, e Chiara Li Volti, responsabile comunicazione della Emmas Villa Siena (serie A2 maschile di pallavolo).
Claudio Lenzi ha parlato del social media (strumento) che diviene social network (che esprime interessi comuni ed è attività di relazioni) come fonte di informazione, canale di diffusione, e mezzo di interazione. Un megafono potenzialmente potentissimo all’interno del mondo digitale, dove nulla è scontato e diversificare è fondamentale per una comunicazione che può essere tanto penetrante quanto soddisfacente se la creatività diviene un marchio di fabbrica.
Chiara Li Volti, spaziando dal Bob al calcio, alla pallavolo, presentando interessanti case-history, ha dato una dimensione societaria dei social, presentato la propria esperienza, dove i social media possono essere legati alle varie fasi della stagione agonistica, in una prospettiva di Real Time Marketing. Qui anche i giocatori, come altri personaggi all’interno di un club, possono sviluppare i social fino a farli diventare una fonte di intrattenimento, anche se i budget a disposizione è basso. L’evento e la sua comunicazione è stato al centro dell’intervento di Daniela Taschini, event manager per buona parte della propria carriera. L’evento, iniziativa di comunicazione complessa, consapevole e circoscritta nel tempo, è stato descritto nei suoi collegamenti con il marketing e con lo sport per il suoi valori etici. L’evento come progetto, che richiede un piano di produzione vero e proprio, dall’ideazione alle attività collaterali, alle opportunità per le aziende è stato presentato con diverse case history e nei suoi rapporti con la comunicazione.
Lo sviluppo storico della radio e la sua presenza nel panorama della comunicazione (la cavalleria leggera della comunicazione per la sua capacità di adattarsi nel tempo alle diverse istanze socio-culturali), i video emozionali, storici e di attualità, nonché la comunicazione di un successo agonistico, nelle sue implicazioni anche di marketing, con l’ibridazione della comunicazione tradizionale e quella digitale, hanno caratterizzato l’intervento di Mimmo Cacciuni Angelone che ha chiuso così il modulo di comunicazione.
Video intervista Riccardo Senesi