La Comunicazione dalle origini ai giorni nostri

È iniziato il corso 2021!
Lunedì 22 marzo la prima lezione. Roberto Chiacig, ex azzurro di basket, è fra i nostri corsisti. Suo il primo resoconto delle lezioni.

 

Salve a tutti. In queste poche righe cercherò di fare un sunto della prima lezione, tenuta in aula da Mimmo Cacciuni.

Cacciuni è l’addetto stampa della Federazione Italiana Pallacanestro ed è stato anche un simpatico compagno di viaggio in molte avventure sportive a cui ho preso parte come atleta della Nazionale.

Oltre a lui è intervenuto il giornalista de La Gazzetta dello Sport, Claudio Lenzi, che ha fatto una relazione sul rapporto tra social media e utenti e le conseguenti strategie per implementare l’interazione con le nuove tecnologie dell’informazione. Lenzi ha illustrato i canali utilizzati per la comunicazione dal suo giornale al fine di produrre un efficace coinvolgimento interattivo degli utenti .

Cacciuni ha focalizzato il suo intervento sull’evoluzione dei mezzi d’informazione e la trasformazione che ci ha portato, attraverso i cambiamenti degli ultimi decenni, a repentine modifiche nel modo di comunicare grazie allo sviluppo della tecnologia. Siamo passati dagli sms ed abbreviazioni linguistiche a messaggi vocali ed emoji, arrivando infine ad una comunicazione istantanea, multimediale e multicanale. Questo cambiamento ha comportato una disintermediazione: ovvero a porre il singolo al centro del sistema informativo, singolo che in autonomia ora si può informare, rifornire ed esprimere.

L’intervento è proseguito con un approfondimento sulla storia della comunicazione: dagli amanuensi all’invenzione della stampa, fino all’avvento di internet. Ciò ha implicato un cambiamento dei paradigmi passando da una struttura lineare e diretta con ruoli definiti, basata su fatti, giornalisti e utenti (lettori – ascoltatori – telespettatori) ad un nuovo sistema comunicativo dove i vincoli sono sempre meno e l’accesso ai contenuti è pressoché illimitato. Questo processo, ovviamente, non è esente da problematiche che vanno dal calo dell’attenzione, alla drastica flessione dell’editoria cartacea, al dilagare delle fake news fino alla possibilità da parte di chiunque di esprimere e divulgare le proprie idee.

La migrazione dai mass media alla cultura digitale, ha trasformato un’informazione chiusa in un’informazione circolare dove i social e i blog hanno assunto una posizione centrale nella nostra società. Dall’esclusione siamo passati all’inclusione. Viviamo in un mondo dove siamo sempre più prosumer , consumatori attivi nel processo produttivo, in tale contesto è auspicabile che la deontologia debba rivestire un ruolo centrale.

A conclusione dell’intervento ci è stato illustrato com’è strutturata l’attività stampa in una federazione sportiva: dalla comunicazione politica (presidenza, consiglio federale), alla comunicazione istituzionale attività uffici), fino alla comunicazione meramente sportiva (news, informative) e come i nuovi media siano estremamente funzionali a tale attività anche con scopo di promozione e sviluppo.

Roberto Chiacig