Dalla passione alla professione. Perché no?

Essere sportivi non basta. Siate curiosi, affamati, interessati, ma anche attenti, originali, critici. Allora sì, sarà un percorso che vi affascinerà, vi arricchirà e, perché no, vi permetterà di vedere quel mondo che tutti noi amiamo alla follia con una consapevolezza del tutto diversa. Ma, soprattutto, vi offrirà una visione a 360 gradi di che cosa significa far parte di una realtà, come quella sportiva, che per sua natura, struttura e configurazione, è totalmente a sé stante. Una realtà dalle mille, e forse più, sfaccettature.

Da sportiva sotto tanti punti di vista quale sono, da donna che vive di sport, che lavora nello sport e che fa parte di una realtà tipicamente maschile, quantomeno a livello di addetti ai lavori, come la pallacanestro, questo percorso mi ha aperto scenari, conoscenze, curiosità, interrogativi che mi hanno portato ad una nuova consapevolezza di quel mondo che, di fatto, rappresenta la mia vita. Feste? Sabati? Domeniche? “Non posso, sono al palazzetto”. Ho fatto una scelta di vita. E visto che come me avete scelto una vita incasinata (ma la più bella del mondo), ecco perché, se state valutando di intraprendere o meno di partecipare a questo Corso, adesso vi consiglierò di farlo.

Fatelo perché toccherete con mano il mondo SPORT, il pianeta SPORT, e tutto quello che c’è dentro. Amate la storia? Rispolverate i libri del liceo perché vi toglierete la voglia. La Grecia antica sarà soltanto l’inizio di un percorso che vi porterà fino ai giorni nostri, ricordando l’antica Roma, visitando l’Inghilterra, la Francia, la Germania e facendo anche una toccata e fuga oltreoceano. Il tutto condito con la storia del giornalismo sportivo, dagli albori alla consacrazione. Diversamente da me non vi vengono i cerchi alla testa alla sola vista dei numeri? X sta a Y come Lebron James sta a Steph Curry (scusate, deformazione): divertitevi con il modulo di economia. Avvocati veri o prossimi? Diritto e governance dello sport vi metteranno a dura prova, ma sappiate che gran parte del gruppo 2019 ha ancora gli incubi la notte. Dai tribunali agli ambulatori: la medicina sportiva, l’alimentazione, il doping e la sua normativa, ma anche gli aspetti prettamente legati alla psicologia dello sport: temi tanto attuali quanto fondamentali che vi apriranno a mille curiosità e domande su di un ambito con cui, chiunque frequenti lo sport a qualsiasi titolo, avrà necessariamente a che fare. Se invece siete dei brillanti organizzatori di partite al campetto o di manifestazioni mondiali, prendete carta e penna e non lasciatevi sfuggire niente di una lezione che vi affascinerà: il marketing sportivo vi spalancherà le porte del magico mondo degli eventi sportivi, delle sponsorizzazioni, delle promozioni e di tutto ciò che permette ad una com–petizione di trasformarsi in evento. Ed infine, cari addetti stampa, addetti alla comunicazione, addetti ai social, insomma a voi che in un modo o nell’altro rappresentate la voce di una società, una squadra, un evento, allora mettetevi seduti, guardate, ascoltate. Nella vostra testa partiranno mille loop, ma tranquilli, è normale. Capirete che cosa significa comunicare nello sport, per lo sport e, soprattutto, comunicare lo sport.

Inutile girarci tanto intorno: tutto nasce dalla passione. E se tutto nasce dalla passione intraprendendo questo percorso potrete far sì che quella passione si trasformi (forse, può darsi, chissà) in qualcosa di più. Curiosità? Conoscenza? Lavoro? Ad ognuno la sua strada. Quel che è certo è che questo corso vi arricchirà. E non vi peserà. Perché se siete qui, se ci state pensando, se siete attratti, curiosi, affascinati, è perché siete malati come me. Ma della malattia più bella del mondo.